Kiss & ride

 

          

Fra i tanti “poeti illuminati” che circolano nella rete, Spaziocorrente è uno dei miei preferiti. Ha scritto ieri una poesia intitolata AMARE  e abbiamo avuto il seguente scambio di commenti.

Solindue:  “ho solo bisogno di te”… ci vuole coraggio a mostrarsi così “deboli e indifesi” … ci vuole grande sicurezza nell’amore dell’altro.

Spaziocorrente : uhm, coraggio per amare!  Che contrasto. Amare non è ragione e non è mai un salto nel vuoto. Amo perchè sono e quindo ho da dare:  non perdo nulla, perchè l’amore distoglie solo lo sguardo dal particolare ma mai dall’orizzonte di felicità a cui tende all’infinito.
Semmai ci vuole coraggio a trattenere l’amore, per ferite non sanate, per storie andate male, per quel dolore che si pensa dovuto ad un cuore trafitto ed invece era solo posizione sbagliata. Grazie.

Inutile raccontarvi che la sua risposta mi è piaciuta tanto. Spazio è l’amore fatto blog! Non si perde niente ad amare e donare il nostro amore non può che farci crescere e portarci alla felicità! Parole sacrosante! Ma…

Ma mi domando quanto sia facilmente attuabile un tale atteggiamento di apertura … nella pratica di ogni giorno.

Chi non ha mai sofferto per amore, chi non ha mai avuto il cuore graffiato, trafitto o spezzato alzi la mano: e il nostro cuore non era in posizione sbagliata! Abbiamo incontrato persone che si sono prese gioco di noi dei nostri sentimenti; persone che ci hanno imbrogliato, fatto a pezzi e ci hanno mollato lì, in strada sanguinanti. Troppo spesso aver aperto il nostro cuore agli altri  non ha fruttato davvero felicità!

Indossiamo ogni giorno una corazza più o meno leggera per affrontare la vita con tutti i problemi che ci propone quotidianamente. Toglierci l’armatura e lasciare il nostro cuore scoperto e indifeso, non è cosa da tutti i giorni.

Anche quando s’incontra l’Amore (con la A maiuscola) prima di lasciarsi completamente andare e fare il salto nel vuoto, di tempo ne passa.  E ci vuole Coraggio (con la C maiuscola) per non trattenersi, per decidere di contare completamente sull’appoggio dell’altro, sul suo amore; e tanto più  il nostro cuore ha sofferto, più serve tempo perchè l’altro si conquisti la nostra “fiducia”, anzi: serve tempo perchè il suo cuore conquisti  la fiducia del nostro!

AMARE è un’affar serio … da far PAURA!

 

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19 responses to “Kiss & ride

  • carlotta

    Sagge parole, Sol. La corazza…si quella è dura da togliere e anche quando credi di essertene liberata, i sensi di colpa frustano la tua anima nuda e spoglia di lei e vorresti rimettertela…
    ma misteriosamente appaiono fori e buchi sulla superficie, non è più quella di una volta…

  • sonoqui

    Cara Solindue, il nostro amico Spazio è semplicemente innamorato dell’amore.
    Non per questo lui non soffre o non ha mai sofferto d’amore.
    Ma chi nella vita si adopra nel riuscire a far sta bene prima gli altri e poi se stesso,
    guarda il mondo ancora con l’innocenza di un bambino.
    Spazio è così.

    Un abbraccio a te e un saluto a Spazio

  • spaziocorrente

    Ciao solindue,
    che dirti, è strano vedersi diverso nelle parole scritte da un’altra persona. Come molti, ho sofferto anch’io per amore, ho avuto il cuore gonfio e pesante, fitte lancinanti difronte a sorrisi beffardi racchiusi in colorate fotografie. Eppure ho imparato, sono caduto e mi sono rialzato, ogni volta non con una corazza più forte e più pesante, ma con una consapevolezza in più riguardo la mia vita insieme agli altri.
    Nel mio spazio non descrivo sogni, ma la mia realtà. Nella vita di ogni giorno io sono ciò che scrivo, ovvero le emozioni che cercho di fermare nelle parole sono i riflessi di situazioni che realmente vivo. Certo potrei parlare anche delle mie vicessitudini, delle mie grane quotidiane, ma sono uguali a quelle di molte persone e preferisco il sorriso alla lacrima, quando si può. Non ho certezze e verità, ho solo la mia irresistibile voglia di vivere fino in fondo ciò che è possibile. E lo faccio con chi ho vicino, a volte sbagliando, ma sempre osservando con cuore aperto i particolari e se ci riesco comprendendo l’orizzonte che li racchiude.
    Se il tuo cuore è ferito non è solo colpa dell’altro, ma molte volte la colpa è anche la nostra; abbiamo permesso all’altro di calpestare il nostro sacro e inviolabile spazio. Ho scritto un post su come intendo l’amore fra due persone (Il noi e l’amore): ma non ti voglio annoiare. Il succo del post è che io vedo un rapporto fra due persone come un’unione fra un “io” ed un “tu” che crea un NOI. E’ questo che garantisce ad entrambi di crescere, gioire, amare fin che è possibile, ma garantendo sempre la presenza di due parti fondamentalmente uniche (l’io ed il tu). Quando il Noi si scioglie, le due essenze non sono annientate, ma ancora presenti e perciò con quel coraggio indispensabile per creare un nuovo NOI.
    Mi rendo conto che ho scritto fin troppo e me ne scuso (del resto è difficile spiegare con le sole parole queste cose).
    Amore è si una cosa seria… ma mai mi farà paura!. La paura è perdersi l’amore convinti così di non soffrire… mentre il cuore attende la fiducia!.
    Grazie ancora della tua attenzione.
    Ciao

    sonoqui: purtroppo non ho l’innocenza del bambino e sono molto “terrestre”, a dispetto di quanto afferma Bruno. Ciò che descrivo è parte di ciò che sono. Grazie anche a te e ricambio volentieri il saluto.

  • Luisa

    Ciao,vediamo il conoscere l’altra persona come il mangiare il gelato. Se lo mangi troppo in fretta,non lo gusti e il rapido raffreddamento dello stomaco può provocare fitte alla testa. Se lo mangi troppo lentamente,si scioglie e non è più gelato. Se lo gusti piano, senti i sapori,il piacere dato dal fresco, puoi farci colare anche il cioccolato fondente fuso e gustarli assieme. Nonostante tu ti sia presa il tempo giusto nel mangiarlo,scelto un gusto che ti piaceva in un locale pulito,può venire comunque il mal di pancia. Garanzie non ne avremo mai abbastanza,la fregatura può giungere inaspettata o non giungere affatto. Un peccato rinunciare al gelato.

  • alanford50

    Molto bello il pensiero di Spaziocorrente, senza dubbio condivisibile, non convengo con lui la dove afferma che “Amare non è ragione” io sono di idea assolutamente opposta, l’amore è anche ragione, è un unisono, un’armonia tra la mente ed il cuore, due componenti essenziali , guai ad usarne uno solo dei due, questo è proprio l’errore commesso dall’uomo nella sua storia, ed è il motivo prevalente della sua atavica infelicità..

    Tu ti chiedi “Chi non ha mai sofferto per amore” probabilmente nessuno, ma credo proprio perché siamo stati mal educati nella gestione dei sentimenti, affidando quasi tutto il compito unicamente al cuore ed all’idea che noi abbiamo del sentimento, che si sa è la parte più debole e meno preparata alla pugna del nostro quotidiano vivere, quasi sempre ci siamo fidati ed abbandonati alle sue errate interpretazioni, troppo di parte per assumersi cotanta responsabilità, e noi molto scioccamente abbiamo sempre demandato a lui la sorte dei nostri sentimenti , forse e ribadisco il forse, un sano equilibrio tra la mente ed il cuore ci avrebbe tolto un po’ di quell’aurea dorata di cui noi abbiamo ricoperto il sentimento, attribuendogli forse un significato contorto, per lo meno non reale, si sa che l’uomo ricerca sempre l’estremo nelle cose e per farsene una motivazione tende ad ingigantire e ad indorare quello che lui si pone come desiderio effimero, all’uomo non basta raggiungere un obbiettivo, ha sempre bisogno di renderlo più grande e bello di quello che in realtà è, forse per sentirsi più appagato, ma è anche un modo per falsare una realtà.

    Questo meccanismo perverso dell’uomo, lo si osserva molto bene nella ricerca spasmodica della felicità, che in realtà probabilmente non esiste, trattandosi probabilmente di pura utopia filosofica, credo che molto più sana e reale la ricerca di una forma di serenità, che è la cosa che più si avvicina all’utopia ed all’idea che non abbiamo della felicità, quindi forse ci hanno abituati male, educati sentimentalmente male, ci hanno abituati a desiderare sempre il massimo, il principe azzurro sul cavallo bianco, la principessa dai riccioli d’oro, ci hanno abituati a desiderare quello che dovrebbe appartenere unicamente ai sogni, in quanto irreale, questo meccanismo di mediazione tra la mente ed il cuore non può che essere supportato che dalla mente, quindi dalla ragione, una forma di supervisione e controllo, anche se mi rendo conto che si perde molta poesia, ma probabilmente è proprio la poesia che ci ha fregati in questi millenni, portandoci a vedere e desiderare cose che non esistono o che esistono in modi leggermente diversi e probabilmente altrettanto appaganti, in fondo parlare di serenità al posto di felicità fa paura solo al pensarci, non certo nel viverlo, perché la ragione ci rammenta che è l’unica forma di sublime che ci è veramente e realmente concessa, tutto il resto è sogno ed utopia, guai a cercarli nel reale, non esistono e la ricerca ci ruba momenti che diventerebbero sublimi allo stesso modo e livello dei nostri sogni e desideri.

    Ciaooo neh!

  • aracne

    Anche questo post, come il tuo precedente, mi ha fatto pensare e guardare in me stessa: quello che ho visto non mi è piaciuto.
    Lasciarsi andare in una nuova storia d’amore? Abbandonare la corazza? Ammettere una persona nell’intimità più profonda del cuore e della mente?

    Mai più.

    Forse alla mia età (ho 57 anni) non si cerca più l’anima gemella, l’amore della vita, l’altra metà della mela. Anzi, io francamente ne rifuggo. Trovassi un uomo come dico io, guarderei dall’altra parte per non esserne coinvolta. Certe ferite sono dure a rimarginare.

    Ma ho comunque l’impressione di perdermi qualcosa.

    Aracne

  • arthur

    E già, amare è un affare serio e comunque vada a finire, ne vale sempre la pena.

    Ho letto attentamente la risposta di Spazio e condivido molto il suo pensiero, soprattutto quando lui dice che crede nell’unione tra un IO e un TU, che genera un NOI, che è poi complicità, condivisione, sentirsi in sintonia anche se diversi nel carattere e mi piace anche quando dice che “le emozioni che cerco di fermare nelle parole sono i riflessi di situazioni che realmente vivo…”
    Ma soprattutto che alla lacrima, preferisce il sorriso.

    Non è la prima volta che mi trovo in sintonia con Spazio e non è la prima volta che di fronte alle sue parole, versi o poesie, non riesco a dire nulla, perché chi scrive di emozioni, riesce anche a comunicarle e l’unico commento non può essere che il silenzio, che è poi condivisione.

    Invece voglio dire a Aracne che non esiste un’età per l’anima gemella, esiste la voglia di innamorarsi, di mettersi in gioco, rischiando anche di sbagliare, perché ciò che si vive, se è intenso, è un bene che non ha prezzo, perché è sentendoci vivi che riusciamo a ritrovare noi stessi e per citare ancora una volta Spazio, “la paura è perdersi l’amore convinti così di non soffrire… “

    ps: cara Socia, ancora una volta hai fatto centro. 😉

  • riccardo

    L’amore, come avevano intuito i Greci ed in particolare Platone, nasce dalla sofferenza e dal bisogno.
    Siamo soli o quel che è peggio, ci sentiamo soli. Allora abbiamo bisogno di qualcuno da amare e che ci ami.
    Talvolta l’amore ci procura nuova sofferenza e col poeta W.B. Yeats si vorrebbe dire: “Quando amate, non date mai tutto il cuore.”
    Ma come si può amare in questo modo?
    (Scusa Sol’, devo gia averti… inflitto questa citazione).
    Alla fine ha ragione Arthur: val sempre la pena, d’amare.
    Io penso (non so se abbia già detto questo qualche commentatore) che in amore sia molto importante anche il rispetto: quel che sembra “freddo” ma che evita di soffocare la persona amata.
    Spesso c’è chi, anche con le migliori intenzioni vorrebbe gestire tutto il rapporto: evitando così all’ amato o all’amata anche tanti problemi; ma così finisce per tarparle le ali.
    E l’amore diventa una prigione.
    Besos!

  • solindue

    Davanti alla stazione, non sappiamo come fare a salutarci. Ancora una volta un addio. I vetri dell’auto sono sigillati affinchè il caldo estivo non entri con prepotenza, Dentro l’abitacolo si sente ancora il refrigerio dell’aria condizionata accesa fino ad un attimo fa.
    Ci guardiamo negli occhi, mano nella mano, quando un poliziotto bussa al vetro. Faccio scendere il finestrino. Fuori sono ancora 38 gradi e l’umido si stende immediatamente sulla mia pelle.
    “Qui non si può parcheggiare! Datevi un bacio e via! Visto il cartello?”
    Kiss & ride. Anche la legge ci incita a non andare troppo a fondo. Un bacio e sloggiare!

  • dubbasonic

    ops di cosa state parlando?… dii amore? … occhei ripasso ciao

  • solindue

    Restate cinque minuti ancora con me?

    No non tornerò indietro ma abbasserò
    lo sguardo per nasconderlo dai tuoi occhi
    perchè quel provo è così dolce e sono così
    spaventata che addirittura il mio stesso respiro
    potrebbe scoppiare se fosse una bolla
    e farei meglio a sognare invece di combattere

  • Fra Puccino

    In questo periodo della mia vita faccio i conti continuamente con la diffidenza verso la possibilità di un nuovo amore, verso quel lasciarsi andare di nuovo, in cui credo ma che mi fa paura.

    Quando si supera una certa età (i 30, i 35 anni?)e le storie precedenti sono andate male, è inevitabile avere paura; forse, per superarla, bisognerebbe stare da soli un periodo abbastanza lungo da rimarginare veramente le ferite.

    Ma non è facile riuscire a stare da soli

    • Luisa

      Ciao,scusa, si riesce a star soli,se si vuole veramente. Come dicevo nel commento apparentemente scioccherello di sopra,non si deve avere ne troppa fretta di conoscere e di “mettersi assieme”, e nemmeno “cazzeggiare” all’infinito. E’ sempre un rischio fidarsi di un altra persona e offrirgli il proprio cuore,ma penso pure che da qualche parte c’è qualcuno fatto per noi,ma finiamo sempre per offrire una chance alla persona sbagliata. A me piace quello che dice Mara Venier, nelle storie avute da ragazza le è sempre mancato qualcosa, quando meno se lo aspettava ha conosciuto l’attuale marito. Con lui ha trovato quello che mancava nelle storie con gli altri ed è felice. Ci credo,ci credo,ci credo. Buonanotte a tutti da l’ultima delle illuse.

  • dubbasonic

    in risposta ad un tuo commento..
    E’ semplice…non esistono blog in cui uno descrive quanto è stato stronzo a lasciare una e viceversa… i blog hanno questa grande capacità di essere solo FACCIATE

  • solindue

    Sono felice che questo articolo abbia suscitato così tanti vostri commenti corposi e “sentiti”. Ho pensato di lasciarvi riflettere da soli senza rispondervi ad uno ad uno, come normalmente faccio.
    Ognuno di noi ha avuto le proprie esperienze positive e negative in fatto di “amore”. Da ogni cotta o innamoramento non si esce mai uguali. Il sentimento dell’amicizia e ancor più quello più profondo che chiamiamo amore, ci lascia segni indelebili che formano il nostro carattere e il nostro modo di affrontare gli altri e la vita in genere.
    Ho letto nei vostri commenti molta positività e in molti di voi ancora voglia di “provare” e di rischiare. Uno è fuggito (vedremo di recuperarlo) e una mia carissima amica ha categoricamente asserito … MAI PIU’! Mi rivolgo a lei: spero sarai la prima ad innamorarti pazzamente questa estate!
    Oh Cielo … si sta così bene!
    🙂

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