- i pantaloni iniziavano a starmi stretti
- ero stufa di starmene seduta sotto una finestra
- avevo bisogno di uscire
- dovevo abbandonare quella pelle
- io ho un nome
- ho un cognome
- una data di nascita
- un volto
- non sono un fumetto
- non voglio nascondermi
- non ho niente da nascondere
- non ho nulla di cui vergognarmi
Sto bene e sto vivendo fuori da qui
- annuso i fiori
- corro per le spiaggie
- bevo vino e mangio dolciumi
- mi peso la mattina sulla bilancia
- faccio fotografie
- rido, rido molto
- parlo, parlo poco
- metto la crema antirughe
- gioco
- lavoro
- amo
Chiunque si presenti con i proprio volto avrà le mie coordinate.
Il tempo degli avatar è passato
27 marzo 2012 at 8:40 PM
ti sento vicina con questo tuo post, non immagini quanto…
io ho fatto l’esatto contrario sul mio blog, cioè quello che hai fatto tu qualche mese fa. Ho bisogno anch’io di disintossicarmi da tutto stò virtuale, digitale e cazzate varie. Ho bisogno di riprendermi la vecchia quotidianità dei gesti, senza accendere il pc a tutti i costi e aggiornare il blog per forza. Ho bisogno di tutti i gesti che hai scritto sul post ed anche di più…ho bisogno di sentire la mia voce e le sue parole.
Bentornata cara Sol e buona primavera d’intenti. A proposito, mi chiamo Carla e la mia immagine la trovi sul mio profilo. Non è ritoccata anche perchè verrei sgamata dopottutto….
baci
28 marzo 2012 at 2:18 PM
Felice di averti incontrata fuori di qui!
27 marzo 2012 at 10:25 PM
buona vita allora…. 🙂
28 marzo 2012 at 1:01 PM
Evvabè, come la fai difficile.
Ti va bene se ti mando anche il codice fiscale? 🙂
28 marzo 2012 at 2:25 PM
Non ho bisogno nè del tuo codìce fiscale nè del tuo 740.
Vorrei solo creare un movimento di ribellione contro l’anonimato e gli incappucciati.
La maschera mi soffocava. Sto meglio là fuori alla luce del sole: dovresti provare.
28 marzo 2012 at 3:51 PM
Uhmmm…
29 marzo 2012 at 2:35 PM
[…] di riprendere il discorso ma, in verità, ma ne sono sempre dimenticata, fino a che non ho letto questo post di Solindue (avrei volentieri partecipato alla discussione, ma antichi dissapori rendono inappropriata la mia […]
29 marzo 2012 at 5:02 PM
davvero una cosa esclude l’altra? io sono goldie, e questa è la mia foto. è così diverso dal mettere la crema antirughe per cercare di ingannare il tempo?
1 aprile 2012 at 10:45 PM
La crema antirughe è un gesto di amore verso se stessi, così come il balsamo per capelli o fare lunghe passeggiate in campagna a primavera.
Coprirsi con una maschera da formichina…non so.
2 aprile 2012 at 10:17 am
e basta co ‘sta formica: GARGOYLE!!! ormai non so più come dirlo.
e vabbè… io non vedo la differenza, o meglio, come dicevo da Arthur la vedo eccome: il mio avatar garantisce molto più la mia autenticità perchè io sono quello che vivo e che sento e racconto, non quello che appaio. forse mi voglio bene senza balsamo e senza antirughe, e anche per questo mi piace mostrarmi come sono e mi sento: squame e ali coriacee sono mie per scelta di vita molto più che una foto. io sono goldie. sono quello che sono e ciò che per te è maschera per me è vita, esattamente come per me il tuo “vero” volto non ha alcun significato. I blog si nutrono di parole, e sono quelle a raccontarci. che siano le parole di solindue o di Nome Cognome per me non fa differenza. Se tu ti senti più “te stessa” con la tua foto allora è giusto che tu ti mostri così, ma etichettare come “maschera” la scelta di altri mi sembra quanto meno azzardato.
29 marzo 2012 at 7:37 PM
[…] Ieri Solindue nel suo ultimo post “ C’è sempre un perché” spiega i motivi della sua latitanza dal blog. Dice che quella figura che fino adesso l’ha […]
30 marzo 2012 at 8:11 am
Condivido il tuo pensiero, l’avatar l’ho eliminato già da tempo.
Che fai martedì?
30 marzo 2012 at 1:22 PM
Martedì ci sarò … potrebbe essere dversamente?
Non vedo l’ora!!!
30 marzo 2012 at 8:54 am
Da tempo, allora, sono iscritta al tuo “movimento” 🙂
Un saluto,
Pau
2 aprile 2012 at 4:35 PM
ummm..vorrei commentare ma onestamente non posso ne darti ragione ne torno. Posso solo dirti che qui non si deve inventare una vita diversa da quella lontano da uno schermo.. è come un diario pubblico! o almeno io la vedo così.
Detto ciò spero però di sentirti presto, o qui o altrove.
8 aprile 2012 at 9:35 am
C’è sempre un perché anche nell’anonimato.
Seppur parziale.
Come faccio a dirti chi sono?
10 aprile 2012 at 10:56 PM
Ti ho scritto privatamente.
Come fai a dirmi chi sei?
Problema risolto. 🙂
18 aprile 2012 at 1:37 PM
Ciao Sol’!
Come va la vita… mi sembra di capire, benino.
Non nel senso che capisco benino (quello è impossibile); nel senso che mi pare che a te la vita vada, appunto, benino. Cosa di cui sono felice, NON scherzo.
Ok, lasciamo stare!
Ora, personalmente non mi sono mai “avatarizzato” o almeno, non intenzionalmente.
Un po’ la penso come Goldie, anche sulla scorta di quel che dice Nietzsche: “Ciò che è profondo ama la maschera.”
Meno filosoficamente, credo che si possa essere sè stessi anche nascondendosi un po’; beninteso, solo a scopi giocosi.
Un caro saluto!
11 giugno 2012 at 5:21 PM
Anche tu cerchi di capire se questa esperienza può o no essere gradevole, siamo in due 🙂
12 giugno 2012 at 5:31 PM
L’esperienza di Sol’ è stata assai positiva e gradevole. Ma forse la mia voglia di cambiamento continuo è troppo grande e dopo due anni abbondanti non trovavo più il giusto stimolo per andare avanti.
In realtà, vedi bene, ogni tanto torno sempre qui! 🙂
21 agosto 2012 at 12:26 PM
Io capisco e come capisco. Il mio blog è nato nome stellasolitaria poi si è evoluto fino ad essere persino Monica con tanto di foto mie. Poi è stato luce perchè la mia sperimentazione proseguiva. E’ e voleva essere un blog di poesie ed è tornato ad essere Stellasolitaria. In face book prima avevo l’account con il mio nome adesso uso solo quello del blog. Come scrivevo poco fa su un altro blog a volte mi allontano per respirare e poi torno per respirare ancora. Ora ho bisogno di respirare la mia poesia e leggere i miei blog amici. Un abbraccio ovunque tu sia