AAA Artista cercasi

L’articolo che segue è un estratto a cura di  Iacopo Perfetti  curatore (fra le altre cose) di un concorso che s’intitola “Mine, l’esplosione del sè”.

MINE è, nella sua accezione anglosassone di mio, l’essenza stessa della persona, la sua parte più interiore e privata, l’unica realmente propria. E MINE è, nella sua accezione italiana di mina, una metafora della personalità esplosiva dell’artista tanto ingovernabile quanto visionaria. Perché questa è l’essenza vera di un artista. La sua profonda sensibilità. Un artista è una porta che vede prima di chiunque altro la profondità delle cose e ne da’ una traduzione alle masse così che tutti possano aprire gli occhi. Non si può essere artisti part-time.

L’essenza dell’artista è qualcosa che irradia la vita intera e non lascia via d’uscita. L’artista non è il suo prodotto.

L’artista è la sua stessa vita. L’artista è se stesso.

Pensiamo ad un artista come Salvador Dalì. La sua vita è uno schiaffo in faccia al vivere quotidiano è una Celebrazione continua di se stesso e del suo mondo. La forza con cui si prende gioco della società borghese che lo venera come fosse un Dio mente lui sporca un foglio con un pennello intriso di acrilico nero è la sintesi della sua genialità. Una genialità quasi arrogante e, proprio per questo, totale, senza limiti, con un potere che travalica ogni istituzione, ogni luogo comune.

Un mettersi in gioco senza compromessi con la sola convinzione che nel proprio futuro, parafrasando i The Clash, o ci sarà la gloria o ci sarà la morte. Ed è proprio attraverso la personalità eccentrica dell’artista che l’arte torna a svolgere il suo fine più importante. Comunicare. Sorprendere. Shockare. Perché è proprio lo shock uno dei concetti più attuali dell’arte contemporanea. Un tema chiave per comprendere le dinamiche che da Warhol a Hirst ne hanno dettato i paradigmi. Lo squalo in formaldeide di Hirst nasce per shockare. Le prostitute di Teheran dell’artista iraniana Shirin Fakhim nascono per shockare. Il bambino con il tamburello di Cattelan, come le gigantesche sculture di Ron Mueck o quelle perverse dell’artista americano Paul McCarthy o dei Chapman Brothers nascono per shockare.

Questo è il compito di un artista. Avere il coraggio di usare la propria sensibilità per cambiare il mondo. Governare la propria esplosione del sé. E quale momento migliore di questo per farlo. Sono convinto, e lo scrivo con indole più economica che curatoriale, che il mondo, come oggi lo conosciamo, potrebbe essere salvato più da un’opera d’arte che dall’ennesima manovra finanziaria. Il capitalismo ha fatto il suo tempo, il Grande Altro della politica e della religione ci ha abbandonato da diversi anni ormai, quello che ci resta è la cultura e il suo immenso potere rivoluzionario. Dagli errori del passato purtroppo l’uomo sembra non aver imparato nulla. Da una parte del mondo si conservano pezzi di muro come feticci di una vergogna storica che, giuriamo, mai riaccadrà, mentre dall’altra parte del mondo si costruiscono muri sempre più alti come se le lezioni della storia si fossero frantumante di fronte all’arroganza del presente. E’ solo dal futuro che l’uomo potrà imparare a cambiare il presente.

E solo gli artisti hanno la follia necessaria per vedere il futuro.

Concludendo quindi, con una citazione da guerriero della notte, se sei artista come out and play perché questo è il tuo tempo.

Teoria interessante non credete?

Informazioni su solindue


10 responses to “AAA Artista cercasi

  • semprevento

    ..sono di fretta , ma per farti sapere che non ti dimentico , ho messo il LIKE….ho letto velocemente….credo mi serva per capire che io di artistico un c’ho nulla!
    bon…adesso vado ma come si dice in quell’isola di Sardegna…..sto tornando….
    bacio e abbraccio
    vento

  • arthur

    Sì, convengo che la teoria sia davvero interessante, come mi piace il concetto che gli artisti hanno la follia necessaria per vedere il futuro, ma sullo shockare ho qualche dubbio, perché chi stabilisce che chi cerca di farlo sia veramente un artista?

    Mi viene in mente Piero Manzoni con la sua Merda di Artista, che forse allora, nel lontano 1961 se non ricordo male, voleva essere una radicale rottura con la tradizione artistica di quel tempo, oppure la bellissima e geniale intuizione di Lucio Fontana, che con il suo taglio sulla tela che crea la fine della rappresentazione dello spazio, così come tutti gli artisti citati nell’articolo che hai riproposto, ma quanti invece sull’onda di questa “moda” hanno invece proposto noiosissime rappresentazioni di una realtà a volte forzatamente falsificata nella sua essenza più interiore per propinare, a mio parere, un’assoluta mancanza di idee e creatività?

    Penso ad alcune istallazioni viste nell’arco di questi anni, che dopo aver cercato di capire certe circonlocuzioni, uscivo con la netta sensazione di essere stato preso in giro.

    Direi che piuttosto che shockare, l’artista dovrebbe stupire, ma prima ancora che con gli effetti speciali, con l’emozione, che è poi l’unica cosa certa che chiedo a chi esprime un suo modo di sentire o di vivere questo mondo.
    Che, in una realtà come quella di oggi, è più attendibile.che oggi mi sembra più attendibile.

  • arthur

    Scusa, ho scritto male l’ultima parte, dopo “di vivere questo mondo”, volevo scrivere:

    Mi associo piuttosto a quel tuo “AAA Artista cercasi” del titolo, che in una realtà come quella di oggi, è più attendibile.

  • Fabio

    In questi tempi si stenta veramente a tirar fuori estro, genialità, creatività. L’individualismo prevale spesso sulla personalità pura. Il guaio è che tante persone che pure hanno talento tendono, talvolta, a chiudersi in sè stessi. A non esprimersi. Sarebbe una gran cosa se tutti quelli che sentono al loro interno la fiamma della creatività la metessero a disposizione di un mondo che rischia di morire per difetto di fantasia. Un caro saluto, Fabio

  • Vuc's

    Teoria interessantissima, mi ha fatto venir voglia di diventare un’artista… Ho proprio voglia di salvare il mondo!

    Ciao Sol…

  • Suzanne Kijko

    L’artista non esiste, esiste solo l’arte.

    Suz

  • Fabio

    Oggi ho letto il bel post di Arthur che rievoca i bei tempi di The Best… ho scritto un commento per ringraziarvi entrambi della bella esperienza che mi avete regalato. Un abbraccio, Fabio

  • semprevento

    e visto che sono una brava artista artigiana, vorrei chiederti se posso fotografare il tuo blog….e creare una locandina…
    insomma un blended, e pubblicarlo nel mio spazio fotografico..

    Spero tutto bene…
    sei così assente che la tua mancanza si sente moltissimo.
    Un saluto al signor calzino che gode della tua presenza 🙂

    Ciao bella socina di Arthur…che forse non è più lo stesso da quando lo hai abbandonato ma non glielo dire…hihihiihhiiiiiii
    bacione
    vento

    • solindue

      Divertiti pure mia cara Ventolina, ma dovrai rassegnarti alla mia lontananza. Nessuno stimolo per adesso a tornare a bloggare con l’assiduità di una volta.
      Il tempo scorre e le mie energie sono concentrate sul altro.
      Ti abbraccio!

Scrivi una risposta a Fabio Cancella risposta