Ho trascorso quasi 24 ore con i miei tre figli. Cosa sempre più rara … loro crescono e i momenti di riunione sono sempre più difficili da concretizzarsi. Ma tant’è che tutte le volte che riesco a godermi tutti e tre assieme, non posso fare a meno di constatare le incredibili differenze fra le due femmine e Baby G., il maschio.
La filmografia degli ultimi tempi ha sottolineato in maniera esuberante e divertente le differenze, che per quanto conosciute sono state amplificate dal grande schermo. “Maschi contro femmine” del 2010 e “Femmine contro maschi” del 2011, sono stati due film italiani al primo posto d’ incassi per diverse settimane.
Eppure ” Dio creò l’uomo a sua immagine; a immagine di Dio lo creò: maschio e femmina li creò.” [Genesi 1, 27]
… fa pensare che Dio creò il maschio e la femmina assieme, tanto da arguirne una perfetta simmetria nonchè la medesima dignità.
Sempre per poi ricredersi, sottolineando presto come: ” Dio plasmò con la costola, che aveva tolta all’uomo, una donna e la condusse all’uomo” [Genesi 2, 22] … perché “non è bene che l’uomo sia solo: gli voglio fare un aiuto” [Genesi 2, 18] … la simmetria già qui scompare in maniera anche troppo evidente!
{Mi domando se noi donne siamo d’aiuto…}
Ora, comunque, affiancare i due film di Fausto Brizzi all’Antico Testamento, potrà far venire la pelle d’oca a molti lettori, però se le differenze fra maschi e femmine sono così evidenti … da qualche parte dovremmo pur cercare una genesi, anche perchè spesso capirne la differenza in anticipo è fondamentale per non aver brutte sorprese nel futuro.
Mi spiego.
Conoscere le peculiarità (se così si possono definire) dell’essere umano maschile aiuta a costruire una pacifica convivenza. Sapere in anticipo che si dimenticherà della ricorrenza del vostro matrimonio ma non quella del derby, servirà a non farne un dramma e a farvi fissare con largo anticipo l’uscita per “teatro e sushi” con le amiche.
In realtà, la conoscenza delle differenze fra i due sessi è importante, ad esempio, anche per la scelta del cane. Chi è alla prima esperienza nell’acquisto del nuovo amico, dovrebbe acquistare una femmina per una gestione più semplice e sicura: spesso, invece, chi sceglie un cane di razza tende a preferire un maschio perchè più maestoso e appariscente, non valutando attentamente anche gli aspetti negativi.
Il cane maschio è tendenzialmente più dominante della femmina, cioè è più portato ad una scalata gerarchica che, se non controllata dal padrone uomo, porterebbe il cane al comando del branco (nel nostro caso della docile famigliuola) con le spiacevoli conseguenze che ne seguirebbero: un esempio classico il cane che ringhia quando si tenta di farlo scendere dal divano … mettendo a rischio sia il derby di lui, che conseguentemente, la cena con le nostre amiche!
Ma, ancora più determinante e difficile, sembra sia la scelta del maschio o della femmina … nelle piante di cannabis: specialmente perchè questa pianta (udite, udite!) tende all’ermafrodismo. Fortuna (?) vuole che mi sia imbattuta in un sito svizzero che spiega molto bene, con abbondanza di foto, la differenza fra le due specie, mettendo in guardia i lettori:
“Non credete alle classiche storie di chi dice di saper distinguere i maschi dalle femmine tramite le foglie. Sarebbe davvero una brutta sorpresa scoprire di aver ucciso piante femmina credendole dei maschi. Nella scelta la cosa più importante è la pazienza, siate pazienti e sarete ripagati.”
L’importanza di una tale conoscenza è presto detta: la canapa cresce in due varietà, o come una pianta femmina o come una pianta maschio. Solo la pianta femmina produce cannabis che si può fumare: le piante maschio producono polline che non contiene THC. In altre parole, le piante maschili non vi faranno sballare … dovete coltivare le femmine per quello!
{Ecco la prova che le femmine sono d’aiuto!}
Per serietà etica o/e deontologica, non vi concedo il link del sito, dovete credermi sulla parola – oppure andarvelo a cercare – oppure, come vi consiglio io, fare affidamento come dice il nostro amico svizzero sul vostro intuito e la vostra pazienza per la scelta di ogni essere vivente di casa: sia esso uomo, animale o pianta.
31 marzo 2011 at 11:02 pm
Un bel motivo perché le donne sono d’aiuto, oltre alle solite spiegazioni femminili “chi è che cucina? senza di noi donne, voi uomini non sareste niente!” io non sopporto questo eccessivo femminismo, che si tramuta in egoismo bello e buono. Penso che noi donne siamo molto riflessive, e abbiamo pensieri pesanti. Ecco penso sia una questione di pensieri (ripetizione giustificata, perché sono una donna!).
In quanto al film ho guardato soltanto Femmine contro Maschi al cinema, ma penso che presto mi guarderò anche la prima parte.
Buona serata cara 🙂
1 aprile 2011 at 9:31 am
…abbiamo pensieri pesanti.
Bello e vero.
31 marzo 2011 at 11:49 pm
ahahahahhahhah troppo forte…… 🙂
1 aprile 2011 at 2:32 am
Apprezzo e ammiro il pacato equilibrio delle tue considerazioni: quasi sempre, infatti, ondate di femminismo irrazionale o, sull’altro fronte, di machismo immaturo (ovvero di piaggeria ruffiana) connotano gli scritti intorno all’altro genere.
La conoscenza del modo di funzionare del cervello maschile e femminile è uno dei cavalli di battaglia dei piacevoli monologhi di Jacopo Fo, anch’essi equilibrati e orientati alla comprensione costruttiva anziché alla sterile e spesso devastante rivalità, o guerra.
Per uniformità e coerenza (…ehm!) non referenzio le fonti su Jacopo Fo.
Un saluto e …buon aprile!
1 aprile 2011 at 9:36 am
Le referenzio volentieri io le fonti su Jacopo (che trovo bravissimo!):
Jacopo Fo srl
Loc. S.Cristina, 53
06020 Gubbio (PG)
Iscritta presso il registro delle imprese di Perugia con numero di iscrizione 170001 e Partita Iva 01956540544
Capitale sociale interamente versato: Euro 119.000,00.
Un uomo, un’impresa! Sorprendente, non trovi?
All’altezza di Beppe … forse.
1 aprile 2011 at 9:11 am
Buondì!!!
Come prima riflessione mattutina, direi che è abbastanza impegnativa…
Senza dilungarmi troppo, la mia reazione estemporanea , dopo averti letta, è stata pari pari a quella di Roberta!
🙂 ridevo e tanto…maremma gatta, che forza ‘sta Sol.
Ora però mi immenrgo ma non di troppo perchè ho diversi limiti tra cui il fiato corto!
La diatriba tra uomo e donna c’è sempre stata…
Io amo pensare che siamo un pò come un puzzle…l’uno indispensabile all’altro..mi va benissimo l’ironia, la battuta , lo scherzo, i luoghi comuni…ma poi, davanti ad una scelta mi auguro che giunga il buon senso.
Quantomeno uno ci prova.Il mondo maschile ha i suoi limiti e questo è appurato. Ma anche il mondo femminile ne ha…solo che noi magari, abbiamo più fantasia e sensibilità. Forse perchè mettiamo al mondo le creature??? Può essere.
Tutte le teorie sin ora espresse danno comunque un comune risultato…siamo il fulcro della vita.
Ma senza l’uomo che cosa saremo?
Qualcuno risponderebbe…Ah che bello senza l’uomo e i suoi boxer sparsi per casa!!!…certo si, ma la vita non si riduce a questo…se lo fa è una magra consolazione.
Quella parolina magica che spesso viene usata, “condividere”,ma poco spesso messa in atto, assume una vitale collaborazione e importanza…E’ faticoso, lo so bene…eppure c’è chi ci riesce.
Ora che io sia nata dalla costola di EDO, mi scoccia un pò (tanto non lo trovi su internet)…ma me ne sono fatta una ragione, sapendo che non c’è più sordo di chi non vuol sentire!
Bon, detto questo, mia cara, aspetto alan e il signor Calzino, nonchè il tenero Arthur.
Buona giornata Sol..miticissima Sol!
vento
1 aprile 2011 at 9:17 am
PS: ma chi scelgo?
ufff..entrambi!!
1 aprile 2011 at 9:38 am
Io scelgo UOMO, CAGNA e … senz’altro piantine femmine! 😆
1 aprile 2011 at 12:59 pm
Io invece scelgo DONNA, cagnetta e piantina femmina. (e ti pareva dirà qualcuna… 😆 )
No, scherzo, in realtà non scelgo nulla, perché a seconda dei casi, l’uomo e la donna oltre ad essere complementari tra di loro, hanno se presi singolarmente ognuno dei pregi, che magari sono determinati da ruoli che per necessità di cose sentiamo dentro di noi.
Personalmente, per esempio, se devessi scegliere di stare a chiacchierare con degli uomini o con delle donne, scelgo queste ultime, perché ritengo siano meno noiose degli uomini in fatto di argomenti, loro, le donne, hanno la capacità di parlare per ore intere partendo da una piccolissima cosa e ascoltarle è, oltre che “istruttivo”, anche divertente, mentre gli uomini (non tutti ovviamente) quando la cambia parlano di donne, calcio, lavoro e politica.
Mi annoiano lo ammetto. Pregi e difetti… come dicevo tanti in tutti e per entrambi e stare a farne una classifica credo sia riduttivo, perché spesso non corrisponde alla realtà di ogni individuo.
Quindi va a secondo dei casi e a secondo del vissuto, dell’educazione e della sensibilità di ognuno.
Concordo con Venticello quando dice che se c’è condivisione, il rapporto si arricchisce e magari le fatiche, anche quelle della crescita, sono meno difficoltose, ma tant’è che la vita ci riserva sempre delle sorprese, e non sempre le scelte sono consapevoli e coerenti.
Non ho mai avuto figli (in realtà non mi hanno mai insegnato come si fa… 🙂 ), come ormai le pieghe più nascoste della rete sanno, ho avuto una figlioccia che ho amato come una figlia, ma se avessi dovuto scegliere, avrei scelto una femmina, e se ci penso, mi ci vedo insieme a lei seduto sul divano mentre guardiamo insieme un film alla televisione e nel frattempo la coccolo, sentendo il suo calore e la tenerezza dentro di me.
Ecco, forse se avessi potuto, quella sarebbe stata una scelta fatta senza alcuna esitazione.
Evvabè, è andata così, ma non mi pento di nulla.
Uomini, donne, cosa cambia in effetti. Nulla!
1 aprile 2011 at 1:19 pm
ecco perchè scelgo tutto…
si, in teoria…perchè in pratica …avrei degli esempi da fare …ma ora scelgo Kiro…me lo porto fuori e chi meglio di lui sa ascoltarmi?..neppure le piantine!!!
bonappe!
vento
1 aprile 2011 at 1:45 pm
Ma che storia buffa. io se devo decidere con chi parlare scelgo una compagnia maschile. Con me gli uomini non parlano di politica, nè di calcio, mentre le donne … che noia!! Cinguettano solo di parrucchieri e vestiti griffati!
p.s. uomini e donne cambia tanto!
1 aprile 2011 at 2:31 pm
Ma come, se ogni volta che parliamo io ti racconto sempre delle mie conquiste, del gol di Ronaldo e della cavolata che ha fatto il tal ministro e tu invece mi parli di quando Coppola ti ha sbagliato la messaimpiega e di quell’abitino che Scervino aveva esposto in vetrina?
D’altra parte, se le donne trovassero gli uomini noisi e viceversa, sai che bellezza. :-9
1 aprile 2011 at 2:56 pm
ARTHUR…MI SEI CADUTO IN BASSO…COME DIRE..
DAL SEGGIOLONE!
🙂
SUVVIA UNA DONMA SI PORTA AL MARE…LE SIEDI ACCANTO
E LE SUSSURRI PAROLE DOLCI..DA INSULNA…
OOOH INSOMMA UNA SERATA DA CARDIOPALMA!!
MA TI DEVO ANCHE INSEGNARE COME SI FANNO I BAMBINI?
IN TEORIA è SEMPLICISSIMO!!!
🙂
1 aprile 2011 at 4:12 pm
Maddai… 😳
Sarebbe facile dire che io insegno qualcosa a te e tu insegni qualcosa a me, ma sono un gentiluomo e mi risiedo sul seggiolone. 🙂
1 aprile 2011 at 1:55 pm
ehmm…..credo di sapere il perchè…
forse perchè sono in piacevole compagnia????
perchè sei [non ti cotonare la testa:-)]
una persona interessante col la quale si può costruire un discorso che porta ad un confronto beato?
Che non hai artigli a prescindere?
ma sai che c’è? mica mi stai prendendo in giro?
uhm…
🙂
1 aprile 2011 at 2:03 pm
Io prendere in giro? Maddai sono serissima! Adoro gli uomini!
1 aprile 2011 at 2:33 pm
Vedi, cara Vernticello, gli artigli della nostra Solindue sono, come dire, invisibili, ma credimi se vuole, le basta un silenzio ed è fatta. 🙂
1 aprile 2011 at 2:08 pm
Ehi, gente, eccomi qua.
Sapeste che movimento, sul mio divano, in questi ultimi giorni!
Donne, ramarri, colza, panni da stirare, 7 CD, marmellata di arance amare, uomini, un cavo ethernet classe 6, un netbook, ricchi premi, diffrazioni di Fraunhofer, tessera sportiva, fazzolettini di carta e tanta altra roba che adesso non ricordo.
Wow!
Trovi tutto questo e altro ancora, quando leggi pubblicazioni di ogni sorta, sul divano di casa tua, ascoltando musica, con un vasetto di conserva e un cucchiaino al tuo fianco, mentre l’altro posto è occupato dal bucato già asciugato ma in attesa del ferro e da un paio di documenti da portare al prossimo ritrovo.
Un/una couch surfer non saprei proprio dove metterlo/a, ma non farei distinzioni, perché di persone ganze e di gente da lasciar perdere ne ho conosiuta di entrambi i generi.
Forse la priorità non è comprendere (i maschi le comprendere femmine e le femmine comprendere i maschi), ma essere.
Le storie narrate dai vari testi religiosi le lascio a chi le gradisce, mentre a me non convincono.
I cani non mi interessano; non come animali domestici.
Quanto allo sballo…
[e perdonatemi se non vi do le coordinate del mio pusher]
1 aprile 2011 at 2:36 pm
@ Mister Calzino: scusa, fammi capire, ma le donne quando vengono a casa tua si siedono tra un panno da stirare, dei calzini da rammendare e dei baratoli di conserva leccucchiati?
E non gli viene mai la voglia (alle donne) di mettere un po’ d’ordine e di stirare qualcosa?
No, no, qualcosa non mi torna! 🙂
1 aprile 2011 at 2:36 pm
Buongiorno TESORO, puoi spiegami meglio la storia del “movimento di DONNE sul tuo divano negli ultimi giorni” … perchè a me dei ramarri, colza, panni da stirare, CD, marmellata di arance amare, uomini, cavo ethernet classe 6, netbook, ricchi premi, diffrazioni di Fraunhofer, tessera sportiva, fazzolettini di carta e tutta l’altra roba che adesso non ricordi, ora come ora non interessano.
1 aprile 2011 at 2:40 pm
CATEGORICA!
1 aprile 2011 at 2:46 pm
Irremovibile, anzi GRANITICA!
1 aprile 2011 at 2:57 pm
Hai tutto il mio appoggio!!!
1 aprile 2011 at 3:00 pm
Hei, hei, hei. Piano ragazzi/e.
Vi siete trastullati un bel po’ con quella storia del bel tomo sul divano di Sol’ e ora venite a farmi la ramanzina?
Tanto più che mi pare di essere stato chiaro, pur volendomi divertire: prima ho creato la suspance, elencando chi e cosa fosse passato là da me, e poi ho calato la maschera e ho detto: “Trovi tutto questo e altro ancora, quando leggi pubblicazioni di ogni sorta”.
Avete bisogno dell’interprete dall’italiano all’italiano? Leggendo pubblicazioni di ogni sorta apprendi cose su molti aspetti della vita, inclusi quelli che riguardano le cose e le persone di cui all’elenco sovrastante.
Via, che peccato, che noia, che mi abbiate costretto a questa banale chiarificazione!
1 aprile 2011 at 3:04 pm
Seeeeeee, e fai il furbo te invece vuoi apparire “maRva!!!”
MaRva> un pò come la rucola..solo che calma i Nervi e le infiammazioni…e non si fuma ma si ammolla…come il baccalà!!
1 aprile 2011 at 3:07 pm
Perdonami AMORINO mio … devono essere tutte quelle piantine femmine in salotto … oppure la storia della rifrazione cioè volevo dire diffrazione … è che quando inizi a parlare difficile lo sai non c’è panno stirato che tenga. Tanto più che sono allergica ai ramarri… e il tuo pusher ha cambiato numero perché mi risponde sempre un certo Rebibbia: e io allora riattacco.
Mi/ci perdoni?
GRANITICA sarà per un’altra volta …
1 aprile 2011 at 3:12 pm
🙂
…e vissero felici e contenti!
…due is meglio che uan?…
MAH!
1 aprile 2011 at 3:20 pm
Eddai vento, non fare l’integralista. 🙂
Tanto più che, di tutto quello che passa per il blog, molta roba è romanzata.
Romanzo che parte dal quotidiano vero, senz’altro, ma pur sempre finzione è o, quanto meno, sta sul limite.
1 aprile 2011 at 3:31 pm
Giusto. La nostra storia sul Blog è un romanzo come Romeo e Giulietta … no però quelli finiscono male … come Jenny e Oliver di Love Story … aspetta anche lì finiscono male: ma c’è una storia d’amore che finisce bene a parte Lilli e il vagabondo?
1 aprile 2011 at 3:38 pm
Vediamo: Cenerentola, Grease, Sette spose per sette fratelli, La bella addormentata nel bosco, Notting Hill, Il principe cerca moglie, eccetera, eccetera, eccetera.
Non hai che l’imbarazzo della scelta.
1 aprile 2011 at 4:53 pm
Sì, sì tutte belle fiabe per giovani bambine sognanti …
ma una storia vera?
Ce la raccontiamo stasera?
1 aprile 2011 at 5:05 pm
Senza dubbio, Amore mio.
1 aprile 2011 at 3:27 pm
Parla per te!
🙂
Eh no! integralista io???
..ma se prendo il sole col pareo!!!
🙂
1 aprile 2011 at 3:34 pm
…ma sotto il pareo niente?
1 aprile 2011 at 3:36 pm
Niente discussioni, siete invitate quest’estate tutte e due nel villaggio naturista dove vado io. 🙂
1 aprile 2011 at 3:41 pm
Eccolo, lui…
1 aprile 2011 at 3:40 pm
A semprevento: Chapeau!
1 aprile 2011 at 3:35 pm
Oh che bello, tra i due litiganti, il terzo gode?
( 😆 😆 😆 )
1 aprile 2011 at 3:41 pm
Arieccotelo!
1 aprile 2011 at 3:46 pm
Evvabè, ammettilo che sei geloso.
1 aprile 2011 at 4:38 pm
Molto, anzi… dippiù!
1 aprile 2011 at 5:09 pm
Oh Cileo! SolLui stava solo giocando…su fate tutti i bambini bravi! e non mettete zizzania…o non vi do più le piantine femmine! 😆
2 aprile 2011 at 12:22 pm
Oh Cielo, vuoi torgliermi/ci anche le piantine femmine?
Mondaccio di un mandaccino mondaccioso! 😦
4 aprile 2011 at 2:21 pm
Appunto. 🙂
4 aprile 2011 at 2:20 pm
E c’è sempre qualcun altro che si mette di mezzo, a quanto vedo anche questa volta! È vero Marcellino pane e vino? 🙂
4 aprile 2011 at 2:27 pm
Sor calzino ci stai rimuginando????
4 aprile 2011 at 2:51 pm
Diciamo che mi diverto un mucchio!
4 aprile 2011 at 3:21 pm
🙂
pure io…anche se a volte cado nell’incomprensibile
realtà virtuale!!
5 aprile 2011 at 1:24 pm
Marcellino Pane e Vino? E’ nuovo da queste parti mi sembra, o sbaglio?
Soltanto una curiosità, Signor Calzino, hai indossato i calzini del colore sbagliato? 😉
Nel caso, non farci caso, capita.
1 aprile 2011 at 4:05 pm
SolLiu: ammiratazione perchè porto il pareo?
e sotto le mutande ascellari che mi ha lasciato mia nonna per non cadere in tentazione?
Bon mi par di capire che questo puzzle sia proprio uguale alla vita…
l’amore non è bello se non è litigarello…
finto o non finto…
Da giovincella affascinai un ragazzotto perchè mentre mi corteggiava davanti al mare, mi torsi i sandaletti e iniziai a mimare una conversazione tra i miei piedino di fata… fu stecchito alla prima parola…
parallela alla realtà scorre la fantasia di questo bell’incontro tra innamorati, gelosi, e ammirati…integralisti…e pure pignoletti!
..quindi alla luce di ciò io sesto single!
granitica decisione..e la colpa è tua…
di chi? fate voi!
tanto a qualcuno si da sempre!
🙂 🙂 🙂
Belli e pazzi vu siete!
1 aprile 2011 at 4:15 pm
Quindi se capisco benele donne possono essere allucinogene. Devono essere coltivate con cura, possono causare dipendenza ma vanno consumate in modica quantità altrimenti si infrange la legge.
Giusto?
😉
1 aprile 2011 at 4:39 pm
Ciao Gattino,
finalmente qualcuno che ha compreso a pieno il senso del mio articolo! Mi piace molto la parte in cui dici “vanno coltivate con cura”!
Giusto! 🙂
1 aprile 2011 at 4:55 pm
Dimenticavo…..sono anche fumose
😉
1 aprile 2011 at 5:12 pm
Stiamo parlando della donna cannone? 😉
1 aprile 2011 at 5:34 pm
vedo che ci siamo capiti
7 aprile 2011 at 3:54 pm
Un saluto veloce prima di scappar via…scelgo femmina! se avessi avuto la fortuna d’aver figli, avrei voluto una bimba, poi un’altra, e un’altra ancora… :)scappo via…ciaooooo