Vorrei parlare a tutti i ventenni, a quelli che trascorrono i fine settimana ciondolando negli centri commerciali. Avete mai pensato di viaggiare?
Zaino in spalla e via. Perchè vivere la vita, ragazzi miei, fa tutto un altro effetto … dal vederla riprodotta al cinema. Perchè è viaggiando che si cresce, che ci si misura con gli altri e con le proprie capacità.
Se solo avessi ancora vent’anni … io farei del CouchSurfing.
In altre parole girerei il mondo cercando ospitalità sui divani degli altri! Il Couchsurfing funziona così: da una parte c’è chi mette a disposizione una stanza o il divano della sua casa, mentre dall’altra c’è chi parte per paesi stranieri e cerca un posto in cui poter sostare per qualche giorno. È un’esperienza che sicuramente offre la possibilità di viaggiare a costi molto bassi ma dà anche la possibilità di creare dei legami e farsi amici in tutto il mondo.
Come funziona:
Le statistiche dicono che ad oggi nel mondo ci sono 1.226.011 divani disponibili. Uno è il mio. Perchè non ho più ventanni e il mal di schiena mi sconsiglia di dormire su di un divano “sconosciuto”, ma questo non limita la mia volontà di fare conoscenze e amicizia. Anzi.
In altre parole sto dall’altra parte del CouchSurfing … quindi … indovinate chi dorme sul mio divano stanotte?
28 marzo 2011 at 8:05 pm
Uhm, sono una ventenne ma non ciondolo per i centri commerciali nel weekend, anzi, odio proprio i centri commerciali.
Questa sembra un’idea carina per chi vuole viaggiare a bassi costi. Io però sono una di quelle persone che deve necessariamente andare in albergo, avere una stanza tutta sua e nessun estraneo intorno. Non riuscirei a farmi ospitare a casa da persone che non ho mai visto nella mia vita, nè tantomeno riuscirei ad ospitare a casa mia un estraneo.
Ma chapeau per chi lo fa!
28 marzo 2011 at 8:46 pm
Oh Cielo! Non volevo offendere i ventenni tout court … però dai Valentina: a ventanni un po’ di avventura!
28 marzo 2011 at 8:20 pm
Perbacco, ma dove le scovi tutte queste novità? A non conoscerti si direbbe che ‘surfi’ sul net tutto il santo giorno…
28 marzo 2011 at 8:46 pm
Gia perbacco … ne so una più del diavolo!
28 marzo 2011 at 8:45 pm
Mmmh e per i pluriventenni? 😀 Purtroppo non ho viaggiato molto …per una parte avendo dei genitori molto severi e dall’altra perche’ sono una gran “rompi” cio’ che riguarda l’igene….solo a sentire divano mi viene la pelle d’oca….odio camminare a piedi nudi sulla moquette…pensa dormire su un divano di estranei!!! Brrrr 😕
28 marzo 2011 at 8:48 pm
Ma come … anche tu mai fatto compeggio?
28 marzo 2011 at 8:49 pm
Nooo, ma mica mi hai offesa! Figurati! E’ vero che molti se ne vanno in giro unicamente a fare shopping (ho un sacco di amiche così).
Comunque no, direi che l’avventura non fa per me 😛 Sono comodista, viaggio per stare meglio di come sto a casa mia!
28 marzo 2011 at 9:08 pm
Io ho dormito in macchina, in stazione, sono tornata da Parigi in autostop… ed altre bellissime esperienze che mi hanno aperto la mente come nient’altro poteva fare!
Ma anche se siamo conterranee di regione, il tuo couch me lo affitti?!?!?! ^^
28 marzo 2011 at 9:10 pm
…ps… è lui il tuo couch-surfer!? Posso dividere il divano con lui!?!?!? ehehehh
28 marzo 2011 at 10:20 pm
sapessi quante notti ho dormito in auto, anche con mia figlia piccola. Io sarei sempre in viaggio e a volte i soldi erano pochi e gli alberghi tutti pieni. Quindi spesso in state andvamo a giro per l’Europa e una notte si e una no campeggiavamo in auto.
p.s. Mispiace ma il coach surfer è mio e me lo gestisco da sola! 😆
28 marzo 2011 at 9:24 pm
Oooh! O allora?
I’ che l’è?
I’ divano, gli scambi, “indovinate chi dorme sul mio divano stanotte?”, i’ bellimbusto della foto.
Vu’ l’avete a dire e io mi levo di tre passi, ‘un c’è problemi.
28 marzo 2011 at 10:22 pm
Non è che ti devi levare dai tre passi … solo che una serata con dialetto francese ogni tanto pensavo di meritarmela!
28 marzo 2011 at 11:19 pm
Tse! Sgrunt! Perfino francese te lo sei scelto! Guarda, ‘un ne voglio nemmen parlare, ‘un ne voglio!
Buonanotte!
28 marzo 2011 at 11:36 pm
oimmei, una litigata in diretta!!!!
🙂 un oso penzà quando arriva il Maestro!
…e pure il capoccia!
28 marzo 2011 at 9:31 pm
Oddìo, posso quasi essere la mamma di un ventenne e non me la sentirei. Ne avessi 20,nemmeno. Non mi va avere estranei in casa, e non riuscirei a prendere lo zaino e partire… Ho bisogno di tante cose, forse più per placare l’ansia che per effettiva necessità. Però mi piace viaggiare, vedere posti nuovi, ma voglio dormire in Hotel 🙂
28 marzo 2011 at 10:24 pm
oh Cielo!e io che pensavo di invitarti in barca … una semplice cuccetta … poca privacy … fa niente!
28 marzo 2011 at 10:28 pm
Senti, c’è lo spazio per un big big big beaty case?
28 marzo 2011 at 10:35 pm
In barca spazio per la “bellezza” c’è sempre!
28 marzo 2011 at 11:41 pm
Meno male…ogni anno che passa necessito di un “aiutino” in più… mettendo che potrei accettare l’invito fra una decina o forse più anni, potresti dover buttare tanta roba per far posto a me e alle mie cosucce 😉
E’ tardi, buonanotte 😀
28 marzo 2011 at 10:36 pm
Cercando di non urtare anche io la sensibilità di LUI, vorrei dire una cosa che non ha nulla a che vedere con nessun divano specifico. Posso? Soltanto un piccolo contributo alla discussione.
Mi piace la vita da campeggiatore; forse non riesco più a dormire sopra le pietre, con il solo ausilio di una stuoia di gommapiuma, come potevo fare tanto tempo fa, però la vita all’aperto mi dà ancora una gran bella senzazione.
Per di più, adoro conoscere persone nuove.
Mi piacciono anche gli alberghi, certamente. Però se c’è da fare del camping nautico, per esempio, io ci sono: contate pure su di me!
Per il couch surfing potrei risultare un po’ attempato, ma forse qualche altro zuzzerellone come me si trova, in giro per il pianeta, disposto a offrirmi una posto per un paio di nottate.
Dal canto mio, temo di avere un divano non lungo a sufficienza.
Quando venderò casa e partirò per il giro del mondo se ne riparla.
28 marzo 2011 at 11:12 pm
Non credo ci sia un limite di età per fare Coachsurfing. Solo che spesso ogni età ha le proprie priorità. A ventanni va benissimo il campeggio, a cinquanta si preferisce gli alberghi e si diventa un po’ schizzinosi per le moquette altrui come dice Loriana.
Ma se uno si sente giovane dentro e non ha problemi a camminar scalzo in ogni dove … perchè no?
Io dico Coachsurfing senza limiti anagrafici!
28 marzo 2011 at 11:38 pm
Forse è svicolare un po, ma ero rimasta impressionata dalla fine di quella ragazza che girava il mondo vestita in abito da sposa…non ho l’animo avventuroso purtroppo, forse vedo più pericoli di quanti ce ne siano…
28 marzo 2011 at 11:42 pm
ehmm, a me andrebbe bene anche solo il surfista!
Poi posso dormire in sacco, su un divano o uno scoglio….via giù, proviamo la brezza del campeggio…
Basta ci sia la doccia… ma mi va bene lavarmi anche direttamente in mare!
(E scopro che sei mamma!)
,,,son sempre indietro!
28 marzo 2011 at 11:43 pm
Io oltre ad essere comodista e schizzinosa sono anche un po’ troppo diffidente.
Sono d’accordo con Luisa, non ho l’animo avventuroso e forse anch’io vedo più pericoli di quanti ce ne siamo realmente. Non sarei così tranquilla a mettermi in casa una persona estranea che può essere chiunque. E, nella situazione inversa, non riuscirei a stare nella casa di un estraneo che può essere chiunque.
29 marzo 2011 at 2:34 am
Oh porcacc… chi è quel bafetto scolorito addormentato sul tuo divano?
Beh, sul divano di casa mia alle volte mi ci addormento pure io, visto che la televisione, quando non sono a fare i miei 7000 passi serali ogni tanto la guardo ma non so se riuscirei a fare una vacanza dormendo sui divani altrui.
Ho fatto di tutto nella mia vita, campeggio con la canadese, roulotte. dormito per terra, tornato da Parigi (pure io come Grimilde) con l’autostop (tre giorni di viaggio, dormito nella cambusa di una barca a vela (si dice così?), insomma, non mi sono fatto mancare nulla, ma oggi, unabella camera d’albergo con bagno privato non ci rinuncerei.
Però, adesso che ci penso, il tuo divano sembra accogliente… si può fare, che dici?
SolLui, se vuole, può portare al mattino la briochina alla marmellata… sarebbe cosa gradita. 🙂
29 marzo 2011 at 6:40 am
Da’ retta, pallino!
‘un ti merita davvero ‘he sia io a svegliarti.
Che ha’ ‘nteso?
29 marzo 2011 at 10:57 am
Ma io non ti chiedevo la sveglia, solo la briochina mattutina, con comodo, senza fretta… 🙂
Evvabè, come non detto, me la porto da casa.
ps: nesssuno mimaveva ancora chiamato “pallino”… mannaggia a ‘sti toscanacci!!!
29 marzo 2011 at 11:20 am
P.s. resti fra me e voi … ma SolLUI non è toscano!
29 marzo 2011 at 3:46 pm
Ho visto che parlava un perfetto idioma toscano e allora ho pensato che lo fosse.
Ma forse a furia di stare con le toscane, ha imparato a toscaneggiare. 🙂
(ORCO, questa me la segno, ‘un si sa mai che dovesse ancora servire… 😆 )
29 marzo 2011 at 3:49 pm
,,ellinooo lui, vole venì a rubà in casa de’ ladri!!!
29 marzo 2011 at 12:39 pm
Io condivido subito questo tuo articolo su facebook, e ti spiego anche perché: proprio ieri guardando DonnaAvventura, un programma interessantissimo, ho avuto una gran voglia di girare il mondo, e insomma tra un pensiero e l’altro ho trascorso l’intersa giornata a pianificarmi viaggio in giro per il mondo, che al momento sono stati realizzati solo nella mia testa!
Come dire, un caso o destino che io oggi dovessi leggere il tuo articolo? 😀
29 marzo 2011 at 4:57 pm
Oh Cielo, nooo! Sono di nuovo su Facebook …
30 marzo 2011 at 10:49 am
Ahahaha
Ah ma tu rienti in quel giro di individui che rifiutano il social network? 😛
30 marzo 2011 at 7:48 pm
…e se fossi solo una un po’ timida che non vuole troppa pubblicità?
Ci sarà un motivo se mi nascondo dietro un personaggio come Sol’ …
31 marzo 2011 at 10:34 pm
Oh si, mi riferivo a una Fanpage Facebook, che si potesse chiamare appunto Solindue, spiegazione del blog e nient’altro 😉
31 marzo 2011 at 11:08 pm
Cos’è una Fanpage? Un richiamo su FB del mio Blog? …. mi sembra quasi una ganzata messa così…dovrò studiare la cosa … una Fanpage … suona bene! 🙂
1 aprile 2011 at 1:04 pm
Sì, caldeggio per creare una fanpage di Solindue, ma scusa, che fine ha fatto la mia? 🙂
29 marzo 2011 at 2:58 pm
Bello , ne avevo già sentito parlare. Appoggio in pieno la tua decisione di mettere a disposizione il divano. 😀
29 marzo 2011 at 4:55 pm
E’ piaciuto anche a te il tipo con i baffetti … eh!?
29 marzo 2011 at 7:38 pm
Sono d’accordo. Un buon viaggio fa sempre bene. Le mie figlie hanno iniziato a viaggiare quando avevano pochi mesi di vita. Tutti dicevano:”Ma siete pazzi! Chi ve lo fa fare!” Il fatto è che ci siamo sempre divertiti noi e loro e ora… chi le tiene più? Intanto l’estate si avvicina e noi stiamo progettando un nuovo viaggio. Un salutone, Fabio
29 marzo 2011 at 11:21 pm
non sono ventenne…ma condivido!!!
30 marzo 2011 at 2:44 pm
Ha un certo fascino. Almeno da addormentato.
30 marzo 2011 at 10:55 pm
Sol, tu timida?
uh..sarà…
🙂