Buongiorno cari Italiani,
mi chiamo Johann e sono un pipistrello.
So di essere considerato da voi umani brutto e di farvi anche un po’ ribrezzo, mi sono visto allo specchio anche io e come darvi torto! Infatti non esco mai di giorno, ma al crepuscolo, non appena le rondini, agili ed eleganti, si ritirano. Allora entro in scena io, lontano dai vostri sguardi “schifati”. Sono il re della notte e indisturbato volo nelle campagne fra boschi e qualche vecchio casolare dove nelle soffitte abitano alcuni miei compagni. Ogni tanto decidiamo di arrivare fino alle vostre città. Ma quasi all’albeggiare, quando i rumori ed i suoni si sono fatti più lievi anche da voi. Gironzoliamo allora attorno a qualche lampione, in cerca di una falena o due, così per terminare la serata in allegria. Poi via, di nuovo nel verde.
Molte delle leggende che raccontate su di noi sono false: i vostri capelli non ci interessano e tanto meno il vostro sangue.
Molte sono le cose del vostro mondo che non comprendiamo, ma anche noi ci divertiamo tantissimo ad ascoltare la storia dell’uomo pipistrello: Batman. Oramai è diventata anche dalle nostre parti una novella da raccontare ai nostri piccini. Non vi è dubbio che avete davvero tanta fantasia.
Davvero tanta fantasia avete messo anche quando vi siete ingegnati a costruire per noi una casa: la bat box. All’inizio davvero non credevamo fosse possibile: avete passato secoli a scacciarci e a considerarci una delle specie animali più immonda. Poi un giorno vi siete svegliati e ci avete costruito una casetta addirittura di betulla (!). Ci avete stampato sopra il nostro simbolo alato e l’avete sistemata sulle vostre terrazze. Ho sentito dire che sia il gadget della vostra estate! Tutti la vogliono e ne sono state vendute già 12.000 pezzi …
Di fantasia ne avete davvero tanta.
La mia specie è su questa terra da 50 milioni di anni e ce la siamo sempre cavata da soli. Il vostro interesse per noi fa tenerezza, ma non potete davvero pensare che finiremo per venire a vivere nell’inquinamento delle vostre incasinate città … saremo brutti e faremo ribrezzo, MA NON SIAMO CERTO CRETINI!
Con affetto,
il vostro Johann
18 giugno 2010 at 11:33 am
grazie per questa dose di sorrisi…
18 giugno 2010 at 11:43 am
😆
18 giugno 2010 at 12:42 pm
Caro Johann,
i nostri abitati, i nostri manufatti, le nostre azioni e la nostra semplice presenza assicurano una proliferazione di insetti inusitata.
Se vi avvicinate, trovate il Bengodi, la Cuccagna: non vi andrebbe di rivedere, almeno in piccola misura, le vostre priorità?
Le batbox sono un simbolo di conciliazione, prima che l’offerta di una concreta possibilità abitativa: non lo vorreste accogliere?
Ciao!
19 giugno 2010 at 5:37 pm
Vengo in pace, ragazzo mio.
Ma tu hai idea del sapore schifoso che hanno gli insetti di città rispetto a quelli di bosco?
Immagino più o meno la stessa differenza che c’è fra una fragolina di bosco e una fragolona di serra!
Non mi convinci…resto dove sono!
18 giugno 2010 at 3:04 pm
Mi rivolgo anch’io a Johann, mi ricordo ancora di te, oh biiiiip, era l’1,30 del mattino,sentivo che qualcosa era entrato in camera,era estate,dormivo con la finestra aperta, non avrei mai pensato fossi tu. Mi sono spaventa,sbattevi da una parte all’altra, ti ho spruzzato tanto di quello spray per i vetri(dimenticato in camera dopo aver fatto le pulizie)da inquinare mezzo paese! T’eri posato sopra la porta,ho trovato il coraggio d’aprirla e sei scappato…meglio per te…col cavolo che ti compro il monolocale! devi andare a vivere sotto i ponti! e sappi che ho messo le zanzariere e a dormire qui da me non ci vieni più!
19 giugno 2010 at 5:39 pm
Ricordo perfettamente quella sera … inseguivo uno stuolo di moscerini … quando ….per carità, non farmici ripensare … mi son fatto quindici giorni di ospedale!
18 giugno 2010 at 5:32 pm
Sul terrazzo di casa mia, c’è tutta una colonia (o quasi) di Johann e ochi tanto, qualcuno s’avventura dentro al soggiorno e l’ultima volta, ho penato tantissimo per farlo uscire.
In compenso, ci sono pochissime zanzare e quindi, spero che quest’anno restino ancora a testa in giù sulla struttura della mia tenda.
Simpaticissimo articolo.
19 giugno 2010 at 5:41 pm
Si sta davvero d’incanto sotto la tua tenda. Mi raccomando se qualcuno di noi per errore rincorrendo una zanzara entria nel tuo salotto non disperare: lascia la finestra aperta e spengi la luce nella stanza. Presa la zanzara ce ne torniamo fuori da soli!
19 giugno 2010 at 3:32 pm
Oh Johann tu a me piaci! Mi stai simpatico, mica ti schifo! Però io resto a casa mia, e tu resta a casa tua! Alle zanzare ci penso da me!
Simpaticissimo post, complimenti! 🙂
19 giugno 2010 at 5:43 pm
Ciao Eristelle … piacere di conoscerti, anche tu mi piaci … tranquilla però non vengo a casa tua …non so proprio dove abiti!
20 giugno 2010 at 3:05 pm
quante che se ne inventano…i pipistrelli forse possono fare qualcosa per le zanzare nostrane ma per quelle tigre, che imperversano durante il giorno non possono fare nulla.
21 giugno 2010 at 11:30 am
…le zanzare tigre sono velenose anche per noi pipistrelli … bleaaa…
21 giugno 2010 at 3:31 pm
Ah ah sol che risate… con batbox… ma cosi’ almeno le zanzare non ci pungono e non ci succhiano il sangue, loro…. hi hi
24 febbraio 2011 at 11:51 pm
Splendido post, splendida Solindue 🙂